Detrazione infissi e serramenti 2019
Tutto quello che devi sapere
Ottime notizie per chi sta pensando di rinnovare e sostituire i propri infissi e serramenti. Con la legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 30 dicembre 2018) sono state riconfermate le agevolazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione, rinviando al 31 dicembre 2019 la possibilità di usufruire della detrazione Irpef del 50%. Dal 1 gennaio 2020, infatti, la detrazione tornerà del 36%, con un limite massimo di 48.000 per unità immobiliare. Meglio quindi approfittarne subito.
Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
Agevolazioni previste
- 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019, con un limite di spesa di 96.000 per ciascuna unità immobiliare
- IVA agevolata 10% su prestazioni di servizi relativi agli interventi sotto elencati, resi all’impresa che esegue i lavori sulle unità abitative
Per quali interventi
Lavori agevolabili su singole unità immobiliari:
- Manutenzione straordinaria (sostituzione di infissi e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso)
- Misure finalizzate a prevenire atti illeciti (installazione di grate, porte blindate, rilevatori di apertura e di effrazione, saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento)
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
Lavori agevolabili su parti comuni condominiali:
- Manutenzione ordinaria (opere di riparazione, rinnovamento e ritinteggiatura infissi e serramenti, interni ed esterni, e porte garage)
- Manutenzione straordinaria (sostituzione di infissi e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso)
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
A chi spettano le agevolazioni
- Proprietari o nudi proprietari
- Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- Locatari o comodatari
- Soci di cooperative divise e indivise
- Imprenditori individuali, per edifici non rientranti fra i beni strumentali o merce
- Familiari del possessore dell’immobile, purché intestatari di bonifici e fatture
Procedure e documenti necessari
- Dichiarazione dei redditi (con dati catastali identificativi dell’immobile, estremi di registrazione dell’atto se i lavori sono realizzati dal possessore ed eventuali dati richiesti per il controllo della detrazione)
- Comunicazione preliminare via raccomandata A.R. all’ASL, dove obbligatorio (con generalità del committente dei lavori e ubicazione degli stessi, natura dell’intervento, dati dell’impresa che esegue i lavori con esplicita assunzione di responsabilità da parte della stessa, data inizio lavori)
- Comunicazione all’ENEA (entro 90 giorni dal termine dei lavori attraverso il portale presente sul loro sito)
- Ricevuta del bonifico bancario/postale pagamento lavori (con causale del versamento art. 16-bis Dpr 917/1986, codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale o partita iva del beneficiario del pagamento)
- Fatture e ricevute fiscali delle spese sostenute per la realizzazione dei lavori
- Certificazione dell’amministratore (se si tratta di interventi su parti condominiali)
- Domanda di accatastamento (se l’immobile non è censito)
- Ricevuta di pagamento IMU (se dovuta)
Regole generali
- La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo, dall’anno in cui è sostenuta la spesa
- La detrazione per il BONUS RISTRUTTURAZIONI 2019 non è cumulabile con le agevolazioni per il risparmio energetico che per il tutto il 2019, nel caso di infissi e serramenti, sono comunque del 50%
Per altri dettagli e chiarimenti riguardanti il BONUS RISTRUTTURAZIONE 2019 ti invitiamo a consultare il documento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Tutte le informazioni e le specifiche contenute in questo articolo fanno riferimento al testo “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” presente sul sito ufficiale dell'Agenzia delle entrate e aggiornato a febbraio 2019.
Devi sostituire infissi e serramenti?
Contattaci subito